Design e alterità
Conoscere l'Altro, pensare il possibile
Synopsis
Indagata dalla filosofia e dalle scienze sociali, oltre che dall’etologia e dalla fitologia, la questione dell’alterità si situa tra la dimensione epistemologica (come possiamo conoscere) e quella etica (come dobbiamo agire). Nel primo caso l’attenzione all’alterità porta all’esplorazione di CIÒ CHE SI TROVA OLTRE I NOSTRI LIMITI, in un “territorio altro”; nel secondo, ci spinge all’incontro con SOGGETTI CHE SONO “ALTRO DA NOI”: altre culture, altri linguaggi, altre visioni.
Anche al design può essere chiesto di intraprendere percorsi di ricerca che mettano in evidenza la necessità del RICONOSCIMENTO DELL’ALTRO, perché artefatti e sistemi sono anche veicolo di visioni del mondo, credenze e pregiudizi culturali. Dai flussi migratori alle culture di genere, dalle fragilità sociali alla salute mentale, dalle distanze culturali all’integrazione sociale, dal confronto interculturale alle pratiche dialogiche dentro i processi progettuali, l’alterità può essere tema e metodo di progetto. Impegnare la ricerca del design sull’alterità può portare alla scoperta di CAMPI DI POSSIBILITÀ da attraversare. A partire dalla domanda: quali strumenti e quali azioni, mentali e pratiche, possiamo elaborare per coltivare relazioni con le alterità del mondo?
Downloads
Published
Series
Categories
License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.