DiScuTerE - Peer reviewed
DiScuTerE - Didattica fra Scuola, Territorio e Educazione
Direttore: Renza Cerri Vice-direttore: Davide Parmigiani
Comitato scientifico: Andrea Bobbio, Università della Valle d’Aosta; Alain Breuleux, McGill University-Montreal; Paolo Calidoni, Università di Sassari; Silvio Ferrari, docente di Storia dell’arte, già Assessore alla scuola e alla cultura –Genova; Roberto Franchini, Università di Genova; Daniela Maccario, Università di Torino; Susanna Mantovani, Università Milano-Bicocca; Giorgio Matricardi, Università di Genova; Davide Parmigiani, Università di Genova; Piercesare Rivoltella, Università Cattolica del Sacro Cuore-Milano; Domenico Simeone, Università di Macerata; Marco Snoek, Hogeschool van Amsterdam; Pierpaolo Triani, Università Cattolica del Sacro Cuore-Piacenza; Nicoletta Varani, Università di Genova
DiScuTeRE è insieme un acronimo e l’idea di fondo che sostiene questa collana.
L’idea: un verbo (forma linguistica che rappresenta un’azione declinabile in modo plurimo) il cui significato raccoglie l’argomentare, l’indagare, il criticare, il chiarire, il distinguere, il dialogare, il controbattere, il ragionare, il comunicare, il pensare, il valutare, il mettere in discussione, il negoziare … e ancora oltre quaranta sinonimi tutti accomunati dalla dimensione del rapporto attivo e produttivo fra persone e idee.
Al centro di questa esperienza generativa ecco le parole che lo compongono: didattica, scuola, cultura, territorio, relazione, educazione. Talmente intrecciate tra loro da far sì che la stessa sillaba iniziale di una di esse sia scomponibile a dare inizio anche ad un’altra, ad altre.
Perché questa è la logica dell’educazione dell’uomo, dei suoi processi di apprendimento e di costruzione sociale, che prendono forma in un contesto culturale e nella relazione fra culture, su un territorio che è insieme fisico e antropico, ove i soggetti, i processi culturali, le istituzioni, i servizi, si innestano su una rete di relazioni fra persone, saperi, esperienze, secondo prospettive formalizzate e non.
La collana si propone di fornire gli strumenti riflessivi e operativi per i professionisti che agiscono negli svariati e differenziati campi e contesti educativi. La finalità è consentire e favorire l’incontro fra questi settori per far interagire scuola e territorio nei diversi ambiti, facilitando così la costruzione di una rete formativa che consenta alla società di progredire verso una comunità educante, dando valore alla sinergia fra dimensioni formali e informali, fra processi educativi, servizi alla persona e dinamiche culturali. La didattica, scienza dell’educazione e competenza professionale, ne costituisce strategia e strumento critico.
In chiave didattica si declinano i testi che la compongono, pensati a partire dalla ricerca e dalla riflessione sulla pratica.
La collana si articola in quattro filoni:
• Didattica e scuola
• Didattica e servizi socio-educativi
• Didattica, ambiente e territorio
• Didattica e cultura
Nella prima vengono pubblicate opere finalizzate alla riflessione sul mondo della scuola: in particolare, l’obiettivo è la formazione iniziale e continua degli insegnanti focalizzando, di volta in volta, i diversi aspetti delle realtà scolastiche: progettazione, valutazione, uso delle tecnologie e dei media, organizzazione didattica, ecc.
Nella seconda il focus è indirizzato agli operatori dei servizi socio-educativi: educatori, formatori, psicologi, assistenti sociali, tutor della formazione, ecc. attraverso volumi che sottolineano e ampliano il dibattito sull’organizzazione e la qualità dei servizi, i ruoli e le interazioni con le componenti istituzionali, la formazione degli operatori.
La terza sezione intende diffondere, promuovere e sviluppare la conoscenza dell’ambiente basata sulla consapevolezza delle risorse naturali e della conseguente necessità di tutelarle, stimolando un processo di crescita collettiva al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile in tutti i potenziali fruitori sociali.
La quarta sezione è dedicata ad approfondire la dimensione culturale dei contesti educativi informali, diffondendo la logica della progettazione di eventi anche nella prospettiva della valorizzazione della “cultura del territorio”.
Tutti i volumi pubblicati sono sottoposti a referaggio a doppio cieco tramite la piattaforma FrancoAngeli Open Access.