Immaginare l’altrove nell’epoca dell’Antropocene
Media, confini e cambiamenti climatici
Synopsis
L’altrove è un luogo incessantemente inventato, costruito e riconfigurato da narrazioni e immaginari sociali. I modi in cui immaginiamo l’altrove non sono perciò frutto della nostra fantasia individuale. Sono il portato di storie collettivamente costruite e riprodotte da una molteplicità di attori e attraverso una varietà di strumenti e pratiche comunicative.
Queste plasmano la nostra percezione dell’alterità, il modo in cui ci rapportiamo a essa, le politiche che regolano la convivenza sulla Terra.
Nel libro, l’altrove diventa un dispositivo per esplorare alcune delle modalità con cui gli esseri umani si relazionano fra loro, stabiliscono differenze e alleanze, tracciano confini e agiscono cambiamenti.
Attraverso quattro fenomenologie dell’altrove (l’Europa, l’Africa, lo spazio transnazionale, il cambiamento climatico), l’autrice riflette sull’opportunità di decentrare lo sguardo, nel tempo e nello spazio, per immaginare altri modi di “fare mondo”.