Arti come Agency
Il valore sociale e politico delle arti nelle comunità
Synopsis
Nato da un confronto interdisciplinare all’interno del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, il libro esplora il ruolo sociale delle arti in funzione del loro valore pubblico e del loro impatto sulla collettività. Le arti visive, performative e mediali hanno, infatti, il “potere” di dare “potere”, ovvero di sviluppare forme di “agency”, di responsabilizzare i loro pubblici facendo leva sulla loro natura attrattiva, e sulla loro percezione diffusa come le forme più elevate dell’espressione umana e al contempo veicoli di riflessione, nella costruzione di immaginari anche alternativi alla referenzialità della esperienza nell’agire quotidiano.
Non a caso, l’idea delle arti che emerge dai saggi qui raccolti è quella di fungere da dispositivo per attuare percorsi di riflessività individuale e collettiva, capace di risvegliare un senso di comunità, attraverso esperienze estetiche che promuovano azioni collettive mirate a trasformare la quotidianità. In particolare, i contributi compresi nel volume sono riconducibili a questioni relative alla partecipazione sociale e welfare culturale, alle convergenze tra arti e attivismo, e all’attivazione di cambiamenti sociali sul piano istituzionale.