Il bilancio di esercizio degli ETS non commerciali
Aspetti economico-aziendali, normativa di riferimento e strumenti di analisi
Synopsis
Nell’ambito dei provvedimenti derivanti dalla Riforma del Terzo Settore, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha emanato il Decreto 5 marzo 2020, recante la modulistica specifica prevista per i bilanci degli Enti del Terzo Settore (ETS) diversi dalle imprese sociali.
Considerando le peculiarità di tali Enti ed il loro orientamento finalistico, la tematica della rendicontazione economico-finanziaria risulta per essi particolarmente rilevante, anche rispetto al delicato tema di poter/dover offrire un adeguato livello di accountability ai propri stakeholder.
Le scelte operate dal legislatore e le caratteristiche tecniche dei documenti adottati presentano però non solo caratteri peculiari (come era del tutto auspicabile), ma anche aspetti non completamente definiti e dunque il permanere di alcune “aree grigie” che hanno reso non semplice l’adozione e la trasposizione sul piano operativo del quadro normativo in oggetto in sede di sua applicazione da parte degli ETS.
L’obiettivo del presente lavoro è quello di offrire in proposito un contributo di approfondimento, attraverso un percorso che, partendo dalla ripresa e puntualizzazione dei caratteri economico-aziendali di un ETS, dalle condizioni di vincolo poste alla sua permanenza nel tempo, dai circuiti gestionali attivabili e dai modelli teorici di riferimento, accompagni il lettore dapprima ad esaminare il quadro normativo vigente in tema di bilancio di esercizio per tali realtà e poi ad illustrare un set di strumenti da utilizzare per la sua analisi, articolato su prospetti di riclassificazione del Rendiconto Gestionale e dello Stato Patrimoniale, su un sistema di indici e su alcuni schemi di rendiconto finanziario di liquidità.
Il volume è rivolto a tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di Enti. del Terzo Settore, con particolare riferimento a Ricercatori e Studiosi, ad Amministratori, Dirigenti e Quadri di tali realtà, a Professionisti e Consulenti, in special modo Dottori commercialisti e Revisori dei conti.