Vivere migrante
Spunti e riflessioni per una pedagogia delle migrazioni
Synopsis
Il volume introduce il concetto di vivere migrante esplorando una delle questioni più urgenti della nostra epoca: la mobilità umana nel mondo globalizzato. In quest’ottica, la migrazione non rappresenta un semplice spostamento geografico, ma una dimensione esistenziale e pedagogica che plasma l’identità e le relazioni umane. Attraverso un’analisi interdisciplinare, l’autrice ci guida nella complessità dei fenomeni migratori contemporanei, evidenziando come questi interagiscano con questioni cruciali quali le disuguaglianze sociali, la giustizia ambientale e lo sviluppo sostenibile.
Dalla figura del migrante forzato a quella del turista e del nomade digitale, il volume ci invita a riflettere sulle molteplici sfumature odierne della mobilità. Che si tratti di fughe obbligate, di scelte volontarie o dell’intersezione di più fattori, la migrazione si configura come un atto di trasformazione profonda, individuale e collettiva, che ridefinisce lo spazio e le identità.
Con uno sguardo rivolto verso un futuro che è già presente, il vivere migrante sollecita dunque un cambio di paradigma: le migrazioni vanno vissute non come una crisi da gestire, ma come opportunità per costruire una cittadinanza globale più consapevole e sostenibile. La pedagogia delle migrazioni, così come delineata dall’autrice, offre al lettore una lente innovativa attraverso cui rileggerle e osservarle con un approccio postcoloniale e intersezionale.
Il volume – pensato per studiosi, studenti, operatori ed educatori in campo sociale ed educativo – si propone quindi di contribuire al superamento delle tradizionali categorie interpretative proponendo spunti e riflessioni per un nuovo modo di abitare il mondo.
Downloads
Published
Series
License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.