Le Reali Case de’ Matti di Aversa
Storia, architettura e conservazione
Synopsis
L’ex Ospedale Psichiatrico “Santa Maria Maddalena” di Aversa, fondato nel 1813 come Real Casa de’ Matti, è stato uno dei più importanti manicomi italiani per sperimentazioni terapeutiche e architettoniche. Costituito da una Casa Centrale nel monastero di Santa Maria Maddalena e tre succursali nei conventi dismessi dei Cappuccini, di Montevergine e di Sant’Agostino degli Scalzi, ha attraversato fasi alterne che ne hanno minacciato l’integrità: la sede principale, di 17 ettari, è in stato di abbandono e ospita attività eterogenee; due succursali sono state trasformate e un’altra è allo stato di rudere. Il degrado è stato accelerato dalla Legge “Basaglia” (1978) e dalla definitiva chiusura del manicomio, nel 1999.
Questo volume vuole essere un contributo innovativo allo studio dell’istituzione manicomiale: ne affronta la storia in modo multidimensionale cercando di superare le tradizionali indagini settoriali ed esplorando il legame profondo tra l’architettura e le pratiche sociali, cliniche e legislative. Grazie a un’analisi accurata delle fonti storiche e documentarie, che risponde alla necessità di un aggiornamento storiografico, i saggi offrono nuovi spunti di riflessione sul significato e l’impatto che esso ha avuto sulla società contemporanea.
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