Eguaglianza di genere in Magistratura. Quanto ancora dobbiamo aspettare?
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 3.0 Italia (CC-BY-NC-ND 3.0 IT) nella collana Diritto e Società - Open Access
Le donne rappresentano oggi la metà dei magistrati italiani (52%), ma sono pressoché assenti dalle posizioni di vertice e dal Consiglio Superiore della Magistratura.
Come risolvere tale squilibrio? È necessario intervenire per via legislativa?
A questi interrogativi rispondono, in questo volume, studiosi del diritto, parlamentari, avvocati, magistrati e componenti del CSM, ripercorrendo la lunga strada dell’attuazione del principio di parità e analizzando le novità più recenti in materia, come la proposta di legge (A.C. 4512, Ferranti ed altri, del 25 maggio 2017), volta a favorire il riequilibrio di genere nel Consiglio Superiore della Magistratura.
Dalla lettura dei contributi emerge chiaramente come il tema della rappresentanza di genere negli organi di vertice e decisionali della Magistratura tocchi nel profondo alcuni principi fondamentali, come l’eguaglianza e il buon funzionamento della giustizia: principi di cui il legislatore dovrà necessariamente farsi carico anche nella prossima legislatura.