Dopo il diluvio.Trasformazioni e sfide
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 3.0 Italia (CC-BY-NC-ND 3.0 IT) nella collana Università: economia - Open access
Questo lavoro rappresenta la sesta edizione dell’Osservatorio “Economia e territorio”, costituito da CNA Emilia Romagna, CNA Lombardia e CNA Veneto. Nel corso degli anni l’Osservatorio ha affrontato vari temi: la necessità di rilanciare gli investimenti pubblici, il superamento dei “tradizionali” confini amministrativi, la “mappa invisibile” del territorio all’interno della quale si sviluppano le relazioni sociali, economiche e occupazionali, mentre nell’ultima edizione l’attenzione si è focalizzata sull’integrazione tra manifatturiero e servizi.
Il tema della presente edizione riguarda le trasformazioni che hanno interessato i sistemi economici locali durante gli anni della crisi, nonché le principali sfide che li attendono nel prossimo futuro.
Nel corso dell’ultimo anno, infatti, si sono consolidati i segnali di una ripresa economica: il libro analizza la situazione a dieci anni dell’inizio della crisi in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, territori che si confermano quale vero e proprio “motore economico” del Paese.
Queste regioni sono accomunate da una molteplicità di sfide che dovranno essere affrontate per recuperare il terreno perso in questi anni, specialmente nei confronti dei länder tedeschi. La scelta delle tre regioni di intraprendere percorsi istituzionali finalizzati ad una maggiore autonomia può essere letta anche in considerazione della necessità di mettere in condizione i sistemi economici di essere più competitivi.
La prima sfida riguarda l’innovazione digitale nelle piccole e medie imprese, che continuano a rappresentare l’ossatura del tessuto produttivo nazionale. La seconda sfida concerne la gestione del consumo di suolo, sia nell’ottica di un riutilizzo intelligente degli spazi industriali, sia in considerazione delle opere infrastrutturali di strategica importanza per questi territori.