Dire e fare comunità. Servizio sociale, migranti e prospettive di partecipazione in Veneto
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 3.0 Italia (CC-BY-NC-ND 3.0 IT) nella collana Politiche e servizi sociali
Aiutare le persone a migliorare le comunità di appartenenza, attivando processi di collaborazione fra attori sociali e di partecipazione dei cittadini attraverso azioni collettive è uno degli approcci di analisi, ricerca, progettazione ed intervento del lavoro sociale. Si tratta di una metodologia che non riguarda solo percorsi attuati per fronteggiare problemi, ma agisce, piuttosto, in un’ottica promozionale, per garantire maggiore benessere e qualità della vita.
Cosa significa quindi dire e fare lavoro di comunità per gli assistenti sociali che operano quotidianamente in contesti multiculturali?
Muovendo da questa domanda, il volume, scritto a più mani da sociologhe e assistenti sociali, dopo aver illustrato il quadro normativo e applicativo di riferimento per il servizio sociale, offre una lettura teorica di questo metodo di intervento e presenta alcune esperienze di ricerca condotte nel territorio veneto.
I temi – che intendono fornire strumenti, spunti di riflessione ed idee su cui basare un lavoro sociale di e per la comunità in un’ottica interculturale – spaziano dall’analisi dei bisogni del territorio, alle rappresentazioni del lavoro di comunità con i migranti da parte degli assistenti sociali che operano nei contesti comunali, al coinvolgimento dei cittadini con background migratorio sia in esperienze di affido omoculturale, sia come potenziale risorsa per l’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati.