Presbifagia e Presbifonia
Synopsis
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Presbifagia e Presbifonia sono due alterazioni della funzione deglutitoria e fonatoria, che con frequenza si instaurano nell’anziano per una progressiva riduzione delle riserve funzionali, ma anche in conseguenza di numerose patologie, prevalentemente neurologiche, che si manifestano più frequentemente con il passare degli anni.
La Presbifagia si caratterizza per una incoordinazione dell’attività della muscolatura deglutitoria con allungamento dei tempi di transito orale e faringeo e conseguente elevato rischio di penetrazione/inalazione del bolo nelle basse vie respiratorie. Ulteriore importante complicanza è la malnutrizione e la disidratazione che possono sostenere l’instaurarsi di un quadro di sarcopenia, con progressivo decadimento delle funzioni vitali del paziente. La Presbifagia pertanto necessita di una valutazione articolata e complessa con uno studio sia di carattere clinico, sia di tipo strumentale, che deve tenere presente l’eventuale patologia alla base del disturbo deglutitorio.
La Presbifonia è espressione di una serie di importanti modificazioni progressive, conseguenti ad alterazioni di tipo anatomo-fisiologico dell’apparato pneumo-fono-articolatorio, con cambiamenti ultrastrutturali sia della muscolatura striata faringo-laringea, sia delle corde vocali. Lo studio clinico e strumentale della funzione laringea è un momento fondamentale per l’inquadramento di questa patologia della senescenza al fine di garantire anche un adeguato supporto riabilitativo logopedico.
Presbifagia e Presbifonia sono condizioni patologiche estremamente frequenti nel paziente anziano: foniatra e logopedista molto spesso sono chiamati a confrontarsi su questi quadri patologici con una importante interazione sia per la definizione del quadro clinico, sia per la riabilitazione.