Il limite come canone interpretativo. Riflessioni e ambiti di applicazione a confronto
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 4.0 Italia (CC-BY-NC-ND 4.0 IT) nella collana peer reviewed Teorie sociologiche e trasformazioni sociali
Fatti e processi del mondo contemporaneo sfidano diversi saperi a riflettere sul significato assunto da scelte di azione, relazione, comunicazione di donne e uomini, come di attori culturali o decisori politici, al fine di non subirli acriticamente. Un modo per rispondere alla sfida si può trovare lavorando sul tema del limite e facendo luce sulle contraddizioni che esprime. Il problema posto dalla limitatezza umana a fronte di desideri illimitati non è certo appannaggio esclusivo dei nostri tempi né conseguenza univoca delle aporie dello sviluppo; tuttavia i significati espressi dal concetto e gli enunciati a esso correlati ci permettono di affrontare con realismo il rapporto fra le istanze dell’umano e le condizioni sociali e culturali generate dai nostri contesti di vita.
Attraverso le proposte di autrici e autori che si misurano con ambiti di applicazione diversi ma coevi, il volume intende ridiscutere il significato del limite, fisico e simbolico, e riflettere su esperienze esistenziali, sociali e culturali interpretabili come conseguenza di una diversa declinazione dei limiti umani. È questo un modo per sperimentare l’utilizzo di concetti e semantiche che permettono di analizzare i processi corresponsabili della rottura di equilibri fra soggettività e contesto, nonché concorrere alla riconciliazione tra produzione scientifica e sentire morale.