Il commercio nelle aree urbane marchigiane tra vecchi e nuovi format
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC-BY-NC-ND 4.0) nella collana Scienze geografiche
Questo volume raccoglie i risultati della ricerca dell’Unità Operativa dell’Università di Macerata-Messina nell’ambito del progetto Commercio, consumo e città: pratiche, pianificazione e governance per l’inclusione, la resilienza e la sostenibilità urbane, finanziato dal MIUR nel quadro dei PRIN 2015. Le sette Unità Operative impegnate nel progetto hanno già pubblicato un volume (Commercio, consumo e città. Quaderno di lavoro, a cura di Lida Viganoni, FrancoAngeli, 2017).
Dalla bottega storica al centro commerciale extra-urbano, dalla fast fashion agli spacci aziendali e agli outlet village: le mutevoli geografie degli spazi di consumo riflettono trasformazioni più profonde, che investono i tessuti produttivi locali ma che, allo stesso tempo, sono innescate anche da dinamiche globali. Leggere questi mutamenti attraverso la griglia interpretativa e metodologica della geografia del commercio e del consumo significa scavare in profondità nei processi di trasformazione dei territori, cogliendo le connessioni tra sviluppo economico, politiche urbane e strutture produttive, ancor di più se l’oggetto di indagine è una regione “plurale” come le Marche.
Con l’obiettivo di indagarne l’attuale configurazione economico-territoriale, il volume si sofferma sull’analisi del sistema commerciale marchigiano, storicamente influenzato dal policentrismo urbano e dalla diffusione capillare di piccole e medie imprese, molte delle quali organizzate in distretti produttivi di qualità.
Incentrando l’analisi sui capoluoghi meridionali di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, nonché sulle città costiere di Civitanova Marche, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, il lavoro di ricerca restituisce l’evoluzione delle principali dinamiche intervenute nell’ultimo ventennio nel sistema distributivo marchigiano, esplorando i mutamenti delle configurazioni territoriali locali e di modelli e pratiche di consumo attraverso un approccio teorico-metodologico che coniuga l’elaborazione di dati secondari con gli esiti di indagini sul campo e interviste con gli stakeholder.