Legge e governo. Studi sulle figure dell'obbligazione nel pensiero di Francisco Suárez (1548-1617)
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC-BY-ND 4.0) nella collana Per la storia della filosofia politica
Attraverso una lettura filologicamente accorta, sempre orientata da un’interrogazione filosofico-politica radicale, questo libro si propone di colmare un’importante lacuna nella storiografia del pensiero politico: fornire un quadro preciso dell’imponente opera di risemantizzazione categoriale compiuta da Francisco Suárez del tema dell’obbligazione politica rispetto alla tradizione tomista. Assumendo una prospettiva ermeneutica di più ampio respiro, il volume si propone di evidenziare come l’impresa filosofico-politica del teologo e giurista salmantino giochi un ruolo determinante rispetto alla genesi del moderno giusnaturalismo. Non si tratta di intendere il lavoro di ridefinizione categoriale di Suárez come prodromo diretto alla scienza politica moderna, ma di leggere nella risemantizzazione operata nel Trattato delle leggi e di Dio legislatore la delimitazione del terreno sul quale si attua la “rottura” del moderno, vale a dire il luogo preciso da cui la logica della costruzione contrattualista che innerva il giusnaturalismo moderno si scinde. Questa ricerca su alcuni snodi del Trattato non è dunque solo un contributo specialistico alla comprensione del pensiero politico di Suárez, ma indica l’orizzonte di pensiero rispetto al quale la modernità si definisce.