Moving Alps. Le conseguenze sociali della dismissione industriale nello spazio alpino europeo

Authors

Lorenzo Migliorati

Synopsis

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC-BY-NC-ND 4.0) nella collana Strutture e Culture Sociali - Peer reviewed

Le Alpi sono vittime di un duplice luogo comune. Un malinteso romanticismo, alimentato da più di un secolo di cartoline turistiche, le osserva secondo lo stereotipo del locus amœnus del bello, del puro e dell’incontaminato; mentre una altrettanto stereotipata visione “urbanocentrica” le consideraspazi isolati, inaccessibili e un confine tra mondi distanti. In realtà, lo spazioalpino è complesso, sofisticato, «non una barriera, ma una cerniera» tra ottonazioni, cento regioni, più di seimila comuni e tredici milioni di persone.

Moving Alps è il resoconto di un progetto di cooperazione transnazionale finanziato dall’Unione Europea e il racconto di un viaggio durato tre anni, lungo più di settemila chilometri in quattro comunità alpine europee che descriviamo come paesaggi culturali, a partire non dai gerani ai balconi in legno naturale, ma dal retrobottega: attraverso il prisma delle conseguenze sociali dei processi di deindustrializzazione. La modernità industriale, con i suoi portati di sfruttamento delle risorse primarie e spesso di espropriazione di sistemi sociali, culturali e simbolici tradizionali, ha attraversato le Terre Alte come una meteora tra l’Ottocento e il Novecento. Ne sono discesi modelli di sviluppo imponenti e maldestri che hanno trasformato radicalmente comunità abituate da secoli a lenti mutamenti e che sono tramontati con la medesima velocità con cui erano sorti. Quell’età dell’oro lascia oggi dietro di sé molte macerie materiali ma soprattutto sociali e culturali, che le comunità colpite sono chiamate ad attraversare per progettare il proprio futuro.

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Author Biography

Lorenzo Migliorati

È professore associato di Sociologia dei processi culturali presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. È membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Sociologia. I suoi interessi di ricerca concernono prevalentemente i processi di costruzione della memoria collettiva, gli studi di comunità e la teoria sociale. Coordina unità locali su progetti di ricerca finanziati nell’ambito di programmi comunitari: 2018-2021, Alpine Industrial Landscape Transformation (InterregAlpine Space) e 2020-2023 Social and innovative Platform On cultural Tourism and its potential towards deepening Europeanisation (H2020 – SC6 – Transformations). Tra le suepubblicazioni più recenti ricordiamo The Consequences of Modernity in the Deep Europe: The Transformation of Industrial Landscapes in Alpine Regions (2020, con L. Veronesi). Con FrancoAngeli ha pubblicato L’esperienza del ricordo. Dalle pratiche alla performance della memoria collettiva (2010) e Un sociologo nella Zona Rossa. Rischio, paura, morte e creatività ai tempi di Covid-19 (2020).

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Published

giugno 10, 2021

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Details about this monograph

ISBN-13 (15)

9788835125136

Date of first publication (11)

2021-06-09