Cura, relazione, professione: questioni di genere nel servizio sociale. Il contributo italiano al dibattito internazionale
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 4.0 Italia (CC-BY-NC-ND 4.0 IT) nella collana Condivisione del sapere nel servizio sociale
La permanenza di una separazione nei ruoli e nelle mansioni lavorative tra uomini e donne, che riproduce la partizione tra sfera privata, legata al femminile, e sfera pubblica, sbilanciata sul maschile, è particolarmente evidente nelle professioni sociali, assistenziali ed educative anche nei Paesi più economicamente avanzati, a prescindere dalle strutturazioni di welfare. A partire dall’evidenza inequivocabile della prevalenza numerica di donne nel servizio sociale − tratto comune alle pur diverse coniugazioni nelle quali la professione si esprime di Stato in Stato − gli autori discutono della questione del genere nel servizio sociale da diverse angolature, offrendo al lettore una ricca pluralità di temi, tagli teorici e approcci di ricerca.
Ricerche nazionali e internazionali mostrano la persistenza di matrici culturali e di stereotipi di genere rispetto alla divisione del lavoro, sin dalla formazione, nella mentalità degli studenti e dei formatori, e spesso anche negli stessi professionisti. Le riflessioni critiche degli autori sono orientate alla ricerca di un antidoto al permanere in statu quo, e insieme allo sviluppo di una modalità di intervento sociale avanzata e di attenzione consapevole rispetto al genere, sia tra professionisti, sia con utenti e clienti dei servizi, diversa a seconda che siano uomini, donne o in un processo di ridefinizione di sé. Percorsi di ricerca che si offrono come contributo verso sviluppi di segno diverso nei molteplici fronti della formazione (universitaria e permanente), della narrazione collettiva e massmediale, della ricerca e riflessività prodotta dalla stessa comunità professionale degli assistenti sociali.