Hate speech e hate words. Rappresentazioni, effetti, interventi
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 4.0 Italia (CC-BY-NC-ND 4.0 IT) nella collana peer reviewed Teorie sociologiche e trasformazioni sociali
Il fenomeno dell’hate speech e delle hate words è difficile da perimetrare. Si inserisce strisciante fra le maglie della vita quotidiana, altera il senso di parole e relazioni, mina le basi del dialogo fra diversi punti di vista, esaspera la contrapposizione Io/Altro o Noi/Loro.
Le molteplici dimensioni e implicazioni dell’odio rinviano a una problematica molto seria e complessa: troppo seria per entrare nel dibattito pubblico solo a fronte di situazioni estreme che portano a intervenire per rendere corale lo sdegno davanti agli odiatori seriali; troppo complessa per affidarsi a un canone interpretativo univoco e per cercare risposte solo nella specificità di un’area di studio settoriale.
Condividendo l’idea della fecondità di un approccio multidisciplinare, i saggi proposti nel volume vanno a coprire tasselli importanti della questione e restituiscono percorsi di ricerca, riflessioni e approfondimenti di studiose della lingua italiana, della letteratura, della produzione audiovisiva, delle pratiche di uso dei social e dei loro effetti, del contesto sociale, culturale e normativo. Ciò al fine di esplorare le parole, i linguaggi, le prassi, gli ambienti e i temi che permettono una interpretazione del fenomeno e della sua incidenza presso i giovani, ma anche una ricognizione delle risposte offerte dalla società civile e dalle istituzioni nel panorama culturale contemporaneo.