Oltre i confini. Le imprese “leggere” italiane e i mercati internazionali nel XIX e XX secolo

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC-BY-NC-ND 4.0) nella collana Geostoria del territorio

I saggi raccolti nel volume costituiscono i risultati di una serie coordinata di ricerche intraprese congiuntamente dagli autori anni fa, all’interno di un percorso non ancora concluso. Una parte del gruppo di ricerca ha partecipato ad un momento di verifica e confronto che ha avuto luogo presso l’Università di Milano-Bicocca nel febbraio 2020. L’intento comune era verificare fino a che punto, nei casi studiati, le modalità di sviluppo sui mercati internazionali adottate dalle imprese hanno seguito strade e modelli convergenti, paralleli o divergenti, nelle diverse combinazioni istituzionali tra integrazioni gerarchiche, relazioni informali e reti. Il confronto tra casi studio ha permesso di cogliere e analizzare in quale maniera l’espansione verso l’esterno si sia riflessa sull’organizzazione interna delle imprese. Infine, un’attenzione particolare è stata rivolta ai legami tra lo sviluppo delle imprese studiate e l’evoluzione dei consumi interni in Italia, con particolare riguardo al periodo del boom economico e della transizione verso la società del benessere. Il quadro che ne emerge rivela uno stile imprenditoriale peculiare, non del tutto assimilabile ai modelli d’Oltralpe, all’interno di una storia del Made in Italy più attenta alle risorse, ai vincoli e alle vulnerabilità di contesto.

Scritti di: C. Besana, D. Dell’Osa, R. d’Errico, A.M. Locatelli, S. Magagnoli, G. Mellinato, L. Prosperi, E. Ritrovato, I. Suffia, V. Varini.