Frontiere della conoscenza. Big Data nelle scienze fisiche, sociali, umanistiche e della vita
Synopsis
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 4.0 Italia (CC-BY-NC-ND 4.0 IT) nella collana Contributi alla Storia dell'Università di Padova
Lo sviluppo tecnologico ha permesso la memorizzazione di grandi quantità di dati e ha enormemente accresciuto la capacità di elaborarli. È nato un nuovo mondo – quello dei Big Data – che, oltre ad avere un grande impatto sulla nostra vita quotidiana, sta influenzando il progresso delle conoscenze scientifiche in modi del tutto imprevedibili. Questa realtà impone ulteriori analisi e riflessioni sui temi dell’apprendere dai dati e della loro relazione con le conoscenze di origine teorica.
Dato il rilevante impatto sia in ambiti scientifici in senso stretto sia in quelli sociali e umanistici, è indispensabile un approccio multidisciplinare, come espresso nel presente volume, per riconoscere il ruolo dei Big Data nella nostra cultura e gli effetti specifici nei diversi campi. Un riflesso importante di questa “rivoluzione tecnologica” è evidente anche nelle discipline storiche, in particolare per quanto riguarda il rapporto tra storia e dato, metodo quantitativo e qualitativo, microanalisi e generalizzazioni, intelligenza umana e capacità analitica dei computer di fronte a una massa enorme di dati.