San Colombano di Postalesio

Il volto lieto del medioevo valtellinese

Authors

Alessandro Rovetta (ed)
Rita Pezzola (ed)

Synopsis

Collana Le Radici di una identità

Abbandonata per secoli in uno stato di degrado prossimo alla completa distruzione, la chiesa di San Colombano a Postalesio ha recuperato negli ultimi vent’anni la sua dignità monumentale rivelando al suo interno preziosi lacerti pittorici, in gran parte databili alla prima metà del XII secolo. In particolare, ampie tracce di due velari sovrapposti e una serie di frammenti recuperati dagli scavi archeologici nella zona presbiteriale, hanno consentito di arricchire il raro patrimonio pittorico medievale della Valtellina. Soprattutto il ciclo dei Mesi, raffigurato sul secondo velario, ha innescato una feconda attività di studi, scavi, restauri e azioni di valorizzazione.
Con l’ausilio di rilievi fotogrammetrici e restituzioni grafiche è stato possibile riconnettere a quanto rimasto in loco i frammenti pittorici recuperati dallo scavo e oggi conservati presso il Museo di Arte e Storia Valtellinese andando ad ampliare gli indizi su quanto poteva essere dipinto sulle pareti del presbiterio medievale. Il risultato è la restituzione di un luogo che non è più un rudere, ma una testimonianza di straordinaria vitalità creativa, economica e sociale. Un piccolo e raro gioiello, incastonato tra le rive dell’Adda e i primi balzi della dorsale retica.

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Author Biographies

Alessandro Rovetta

È professore ordinario di Museologia, Critica Artistica e del Restauro presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal 2009 dirige la rivista «Arte Lombarda». È membro del Direttivo della Classe di Studi Borromaici della Biblioteca Ambrosiana e della Società Italiana di Storia della Critica d’Arte. Tra i suoi interessi di studio, ampia rilevanza hanno avuto la pittura e l’architettura della Valtellina e dell’Alto Lario, soprattutto di età rinascimentale. In tale ambito si segnalano le più recenti uscite come curatore e autore nelle monografie dedicate a San Martino di Cosio Valtellino, Santa Maria della Sassella di Sondrio, San Giorgio di Montagna e alla cultura figurativa nelle fondazioni agostiniane lombarde (Gravedona). Altre ricerche riguardano la storiografica artistica e il collezionismo in età moderna e la nascita della storia dell’arte tra Otto e Novecento.

Rita Pezzola

Già Dottore Aggregato presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano e componente del gruppo di ricerca del Codice diplomatico della Lombardia medievale (secc. IX-XII) dell’Università degli Studi di Pavia, attualmente è Cancelliere dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere di Milano. È coordinatore scientifico del progetto “Le Radici di una Identità. Temi strumenti e itinerari per la (ri)scoperta del mandamento di Sondrio”, Emblematico Maggiore di Fondazione Cariplo, e direttore scientifico della omonima Collana di progetto. Archivista di formazione, i suoi indirizzi di ricerca si rivolgono soprattutto allo studio dei meccanismi di produzione e di trasmissione delle scritture. Tra le pubblicazioni di maggiore rilevanza, si cita l’edizione de Le carte dell’archivio di Acquafredda di Lenno, Insubria University Press, Varese 2016 (International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities – Fonti, 10).

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Published

dicembre 13, 2022

Series

Details about the available publication format: PDF

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ISBN-13 (15)

9788835142751

Date of first publication (11)

2022-12-13

Details about the available publication format: EPUB

EPUB

ISBN-13 (15)

9788835144984

Date of first publication (11)

2022-12-13