Scusa non intendevo. Comportamenti (s)corretti sul lavoro e nello smart working

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC-BY-NC-ND 4.0) nella collana Università: economia

Questo libro è nato nell’ambito di due progetti, Cultural Change e Smart Fairness, promossi dalla Regione Emilia-Romagna e finalizzati a studiare e favorire il cambiamento culturale nell’organizzazione. In particolare i progetti hanno indagato e trattato quei comportamenti sottilmente discriminanti che le persone possono consapevolmente o inconsapevolmente agire sul lavoro e nello smart working e che riguardano i rapporti tra generi ma, più in generale, i rapporti di valorizzazione o discriminazione delle diversità.
Sullo sfondo, la cultura della pubblica amministrazione in Italia ma, virtualmente, la cultura di tutte le organizzazioni italiane e del diversity management in esse attuato.
Gli autori, provenienti dall’Università, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla consulenza, trattano in modo autorevole le diverse sfaccettature e radici della discriminazione sottile e delle possibili azioni di contrasto alla discriminazione e di valorizzazione delle differenze, portando di volta in volta un punto di vista formativo, giuridico, linguistico, culturale, storico, psicologico, comunicativo e organizzativo.
Accanto agli interventi tematici, nel volume si trovano anche i contributi di chi ha organizzato e gestito i due progetti, molto innovativi sia per i temi trattati sia per le modalità didattiche utilizzate. Con la partecipazione progettuale di una community di dipendenti regionali, accanto ai classici seminari sono stati attuati webinar interattivi, uno storytelling basato su strisce a fumetto, un corso interattivo e multimediale in e-learning e un mediometraggio che racconta un caso di cambiamento culturale da parte di un personaggio realisticamente situabile in una pubblica amministrazione o in un’organizzazione italiana. Lasciamo un augurio di buona lettura a chi agisce nelle organizzazioni o si interessa di cambiamento culturale, auspicando la più larga diffusione possibile di un volume che, per noi autori e per tutti coloro che hanno contribuito alle azioni che qui raccontiamo, costituisce la testimonianza di una preziosa esperienza vissuta.