Il Community Development nel Terzo Settore italiano

Il libro presenta un’analisi sociologica del Community Development (Sviluppo di Comunità) nel Terzo Settore italiano. Si analizzano le ragioni sociali, economiche e politiche che, solo in anni recenti, lo hanno portato a crescere ed emergere trasversalmente nei diversi ambiti del Terzo Settore. L’idea alla base di questa ricerca è di definire, in maniera chiara, i contorni di un fenomeno ancora poco esplorato.
La trattazione inizia dall’analisi nel dettaglio del concetto stesso di “comunità”, data la sua molteplice forma all’interno della società liquida in cui viviamo, e prosegue spiegando come le persone, i gruppi, le amministrazioni ed il Terzo Settore operano per guidare processi di sviluppo di comunità dal basso.
Il libro esamina le teorie internazionali inerenti il Community Development e passa in rassegna le diverse forme di Terzo Settore all’interno delle quali sono più distinti gli elementi riconducibili alla letteratura internazionale. Tra le varie esperienze indicate si trovano le Social Street, i gruppi Retake, i patti di collaborazione per l’amministrazione dei beni comuni, le cooperative e le fondazioni di comunità. L’obiettivo è quello di raccogliere le prospettive di attori che operano sia a livello nazionale che a livello locale, in modo da fornire una più ampia panoramica delle diverse dinamiche.
Questo lavoro di ricerca s’inserisce nel campo della sociologia del welfare e terzo settore, già molto ricca di studi ma priva di una trattazione completa su questo fenomeno che, come dimostrano i risultati, desta molto interesse oltre che avere ampi margini di sviluppo futuro. Il testo si rivolge a chiunque voglia conoscere, in maniera più approfondita, i processi e le pratiche di Community Development in Italia, ed può essere utile a quanti si interessano al tema all’interno del dibattito accademico ma anche potenzialmente ricca di spunti per chi opera nel Terzo Settore.